Ormai la partenza per il Sud America è vicina, troppi pensieri e poco tempo per risolverli tutti che non riesco a dormire bene la notte. Mi sembra che le 10 ore lavorative non bastino per adempiere a tutte le incombenze di questo dicembre caldo e umido.
Decido di fermarmi un attimo e riflettere. Mai come quest'anno il lavoro mi ha anestetizzato i sensi, in particolare le quote rosa shocking della mia emotività son diventate di un colore pallido, tendente al grigio, così come il cielo di questo fine gennaio.
Finalmente queste feste natalizie stanno giungendo al termine così come il 2013. Lo dico con gioia, perché son circa otto anni che non sento più lo spirito del Natale, colpa forse dell'età che avanza o di cosa mi è capitato nel fatidico 2006
Ci avviciniamo inesorabilmente alla vendemmia e secondo la Coldiretti sarà un'ottima annata per quantità e qualità del vino. Ormai il vostro winegoggler ha dismesso infradito e costume per scarpe antinfortunistica e pantaloni da lavoro.
Non so se gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere, ma di una cosa sono certo: il vino viene dalla Terra e da “Sudore”.
Messa da parte questa certezza contadina, vorrei sviscerare il primo dubbio. Ma in fondo è proprio vero che noi, uomini e donne, siamo così diversi?
Ieri ero a cena in un ristorante che, negli anni '90, pullulava di diversi VIP: personaggi della TV, operatori del settore enogastronomico e politici. Ora la situazione è ben diversa, anche se all'epoca il debito pubblico era già ben presente e “galoppante”... solo “ce se ne fregava altamente”!
Dopo essermi assentato per un po’ dalle pagine di Manidistrega, riprendo finalmente la scrittura della mia rubrica trattando di un argomento che, dopo il Vino e il Cibo, rappresenta per me il terzo caposaldo della vita: il Sesso!
A ridosso delle “politiche” in Italia, cari winegogglers, ho deciso di osservare questa difficile situazione con gli occhi esperti di saggio bevitore, ex idealista (o quasi), che ha sempre confidato nella sana e sincera meritocrazia.
Dopo quasi 2 mesi di assenza dalla mia regione adottiva, inizio a sentirne la mancanza! Una mancanza giustificata dall’enorme numero di civiltà che l'hanno popolata in più di 2000 anni e che l’hanno resa un luogo così ricco di storia e tradizione. Cari lettori, è giunto il momento di raccontare la mia Sicilia!