Quando nacque Manidistrega, nell’ormai lontano 2002, uno dei primissimi articoli pubblicati parlava di cucina. L’autrice era mia madre, donna che si definiva “casalinga per scelta e per passione”
Venerdì 19 aprile scorso sono stata invitata ad intervenire all’incontro organizzato dalla Consulta Femminile di Livorno intitolato “Medicina di genere: quali prospettive per la salute delle donne oggi”
Sono di quelle che da ragazza, e fino a non molto tempo fa, francamente non amavo la festa della donna, e l’8 marzo evitavo di uscire con le amiche, sostenendo che ero padrona di uscire tutte le sere dell’anno, e una festa dedicata alle donne mi faceva sentire un “panda”, mi provocava un rifiuto, tant’è che non ho mai voluto neppure che mi venisse regalata la mimosa, simbolo della giornata. Tuttora in effetti evito e non amo proprio tutta la parte folcloristica e commerciale di questa festa, ma dal 2002, quando ho ideato e messo online Manidistrega
Fra i vari argomenti evidentemente preferiti dalle lettrici di Manidistrega, oltre ai molti articoli sulla società, i diritti, l’impegno civile, la salute, ha sempre avuto un posto di rilievo tutto ciò che riguarda la creatività e la manualità.
Quando ideai Manidistrega, nel 2002, pensai ad un sito internet in cui poter promuovere le piccole attività professionali, artigianali e commerciali gestite da donne, oltre a proporre uno spazio in cui le stesse donne potessero proporre articoli e testi nei campi cui fossero interessate e competenti.