Mi chiamo Fabio della Tommasina ed ho studiato lettere e filosofia fra Pisa ed Urbino dove ho anche frequentato, ormai molti anni fa , la scuola di giornalismo. Di mestiere sono libraio ma ho anche lavorato nelle attività di famiglia legate alla ristorazione. Sono stato per molti anni direttore nelle librerie Feltrinelli, dove ho incontrato dei veri maestri del mestiere che mi hanno trasmesso la passione e la competenza, per poi passare al lavoro in franchising, sempre nel settore librario, ma come imprenditore in proprio.
Fra i due momenti, sei meravigliosi anni in Sardegna in un’azienda florovivaistica per fare della mia passione per orti e giardini, un mestiere. Un mestiere che nasce dalla passione per la vita all’aria aperta certamente, ma anche per le piante e per il lavoro manuale. State pensando che fra una libreria ed un vivaio c’è un bel salto? Beh, vi sbagliate le similitudini sono più delle differenze, ed è questo il posto, dove un libro ed un giardino si incontrano e parlano, nel quale cercherò di portarvi parlando indifferentemente di libri, e giardini, di palme e di rampicanti, di romanzi e tecniche colturali.
Il rapporto fra Natura e Cultura sembra cosa difficile, ma non lo è. La nostra civiltà è nata all’ombra delle foreste, un libro o un giardino rappresentano solo la radura soleggiata dove possiamo vivere lontano da paure ancestrali. Se verrete con me nei “Giardini della via Paal”
C’è una bella metafora che mi piace usare per ricordare lo spaesamento e il dolore insopportabile , come ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia, esprimendo alla perfezione ciò che proviamo, per la morte del Maestro Claudio Abbado; questa metafora si deve ad una poesia di Bertold Brecht che in una strofa dice:
Quando Lenin morì e scomparve
fu come se l’albero avesse detto alle foglie
io vado
Ho pensato di scrivere del Calicanto non solo perché fra qualche giorno nei giardini spunteranno i suoi fiori e saremo avvolti dal suo intenso profumo ma anche perché la storia ha due protagonisti: voglio ricordare la persona che mi ha trasmesso questa passione col suo semplice esempio e perché questa sua passione, brutalmente interrotta dalla guerra, aveva un protagonista principale, una pianta da fiori gialli il cui nome lei non conosceva.